Eccoti alcune pratiche indicazioni sulle varie polizze per l’impresa, spiegate in maniera semplice e comprensibile, utili per nuovi e vecchi imprenditori in cerca di sicurezza.
Che tu stia per mettere in piedi un’impresa oppure che l’impresa sia già avviata uno dei passaggi fondamentali nella vita di un’azienda è la scelta delle assicurazioni.
A me piace più in generale parlare di “servizio assicurativo” perché mi riesce davvero difficile ragionare in termini di singola polizza. Ed ancora peggio, quando si tratta di imprese mediamente strutturate, ritengo sia molto pregiudizievole per un imprenditore affidare a diversi assicuratori il compito di proteggere l’azienda se questi non hanno il controllo totale diretto di tutte le coperture in essere.
Ma questo è un discorso che affronteremo un’altra volta.
Quello che probabilmente interessa inizialmente a te imprenditore, che magari sei in procinto di valutare l’utilizzo degli strumenti assicurativi (cioè delle polizze) per trasferire rischi dalla tua azienda all’assicurazione, è in che modo ti devi muovere.
Innanzitutto dobbiamo individuare le grandi aree di rischio a cui una qualsiasi attività d’impresa è esposta: ci possono essere i danni diretti, i danni indiretti, il furto, la responsabilità civile e la tutela legale.
In quasi tutti i normativi delle polizze “multirischio” tipici delle imprese artigiane, troverai queste “sezioni” proprio in quest’ordine. Qui cominceremo ad affrontarne solo due: la responsabilità civile (in realtà abbastanza di striscio) e la danni diretti (in maniera già più approfondita), lasciando alla seconda parte della mini guida l’onere di spiegare il resto.